Ed eccoci qui, in una mattinata di marzo, in zona arancione rinforzato a causa del Covid-19, a decidere di andare a fare una passeggiata attraverso il Parco Spina Verde di Como per raggiungere un punto panoramico davvero d’eccellenza sulle colline della città: il Castel Baradello.
Ed eccoci qui, in una mattinata di marzo, in zona arancione rinforzato a causa del Covid-19, a decidere di andare a fare una passeggiata attraverso il Parco Spina Verde di Como per raggiungere un punto panoramico davvero d’eccellenza sulle colline della città: il Castel Baradello.
Per raggiungere il castello si possono percorrere due sentieri, il n. 1 e il n. 10. Noi abbiamo preso il sentiero n. 10, molto più largo e ben tenuto, dopo aver percorso comunque un tratto del sentiero n. 1 che parte da Camerlata, per scattare alcune foto. La salita dura circa 20 minuti e a differenza dell’altro percorso, questo inizia dalla Via Castel Baradello, raggiungibile in auto, dove si può parcheggiare per poi affrontare la camminata in tutta tranquillità.
In mezzo ai boschi, abbiamo fotografato il panorama e ammirato le diverse specie di fiori, che con i loro colori hanno reso più viva questa giornata di fine inverno. La salita, come dicevo prima, non è lunga ed è di livello medio, ma comunque non troppo impegnativa, anche per chi non fosse abituato a camminare molto. Alberi, fiori, curve che costeggiano la collina, portano finalmente alla piccola scalinata che separa i boschi dal castello.
La posizione panoramica ed elevata rispetto alla città, fanno capire che il castello fu costruito per motivi difensivi (questa fortificazione fu fatta erigere dall’imperatore Federico Barbarossa su resti di costruzioni più antiche) e inoltre permette di ammirare Como, una punta di lago e i dintorni della città, fino quasi alla Pianura Padana. Tutto dipende ovviamente dalle condizioni meteo e dal cielo terso. In ogni caso vale sicuramente la pena arrivare fino a qui.
L’ingresso al castello purtroppo è chiuso, vista la situazione, ma noi siamo preparati all’evenienza e non ci perdiamo d’animo. La passeggiata è stata appagante e la temperatura della giornata permette di non avere troppo freddo e quindi di godersi la visuale in pace e di poter scattare fotografie sia all’edificio, che alla collina e alla città. Sotto al castello si trovano altri resti di fortificazioni e una piccola torre, che incornicia il panorama. Sotto al castello si trova anche una baita e un’area di sosta attrezzata con panchine e tavoli, all’ombra degli alberi. Pace e relax prima di scendere di nuovo verso la città ci pervadono. Cambiamo l’obiettivo della fotocamera per fare foto più distanti e panoramiche, per poi deciderci ad affrontare la discesa verso il parcheggio e la basilica di San Carpoforo. Questa volta ci soffermiamo di più sulla vegetazione, cercando di ricordarci i nomi dei fiori che incontriamo sul nostro cammino. Consiglio davvero questa passeggiata per chi visiti la città di Como, è un modo diverso di conoscerla e sicuramente interessante, soprattutto nelle belle giornate che regalano panorami mozzafiato. Gli orari di apertura del castello sono variabili quindi è sempre meglio controllarli prima di salire, se si volessero visitare gli interni.
Salutiamo il percorso e ci ripromettiamo di tornare presto, magari con la primavera e i colori ancora più vivaci della vegetazione. Buona passeggiata!!!