Spinaci con uova all’occhio di bue… Il Giovedì Santo in Austria
In Austria la Pasqua è sentita come in Italia… E come da noi le classiche ricette pasquali a base di carne sono solite imbandire la tavola della Domenica. Alcune tradizioni però, soprattutto quelle culinarie del Giovedì Santo, sono diverse dalle nostre. Questo giorno in Austria è chiamato anche Giovedì Verde (Gründonnerstag) e proprio per questo, una ricetta particolare prevede l’uso di una verdura di questo colore. Ed ecco qui gli spinaci con uova all’occhio di bue.
Piatto semplice e delicato, gustoso e anche abbastanza rustico, piace molto agli austriaci, ma direi che piacerebbe molto anche a noi italiani.
Le uova tra l’altro sono le buffe protagoniste anche durante il giorno di Pasqua in Austria. I bambini giocano divertiti al combattimento con le uova, utilizzando quelle sode, molto spesso colorate. Le punte vengono sbattute una contro l’altra e vince il bambino a cui la punta rimane intatta fino alla fine del gioco. Divertimento che ovviamente può essere esteso anche agli adulti.
Veniamo però ora a noi e alla nostra ricetta semplice e deliziosa.
INGREDIENTI:
800 grammi di spinaci freschi
4 uova fresche
150 grammi di edamer
formaggio grattugiato
olio
aglio
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Eliminare la base degli spinaci tenendo le foglie, per poi lavarle sotto l’acqua. Far dorare uno spicchio di aglio con 3 cucchiai di olio in una padella, per poi aggiungere gli spinaci, facendoli appassire. Aggiungere il sale e un filo d’olio quando gli spinaci risultano ben cotti, rimuovere l’aglio e aggiungere l’edamer a pezzi. Continuare la cottura fino allo scioglimento del formaggio (che può essere adattato a seconda dei gusti).
Una volta finita la cottura, sistemare il composto in una terrina (o se volete in più terrine, per fare delle piccole porzioni), creare un buco nel mezzo e rompere le uova (o l’uovo per porzioni singole). Successivamente salare e pepare, spolverando anche con del formaggio grattugiato a volontà. Infornare per circa 10 minuti a 190°, fino a quando l’albume non avrà preso il vivace color bianco. Il tuorlo non deve assolutamente diventare sodo, ma rimanere liquido e vellutato.
Ecco qui pronto un piatto da leccarsi i baffi!!! Un piatto che nonostante l’assenza di carne, è buono e sostanzioso. Provare per credere! In Austria o a casa vostra, sappiate che il palato ringrazierà!!!