Ecco qui un piccolo resoconto del nostro weekend a Torino del 23 e 24 aprile 2022.
Partiamo da Como con il treno e proseguiamo da Milano a Torino con Italo, per raggiungere la Stazione di Torino Porta Nuova, vicina e comoda al centro della città.
Ecco qui un piccolo resoconto del nostro weekend a Torino del 23 e 24 aprile 2022.
Partiamo da Como con il treno e proseguiamo da Milano a Torino con Italo, per raggiungere la Stazione di Torino Porta Nuova, vicina e comoda al centro della città.
Camminando arriviamo alla bellissima, ampia e monumentale Piazza San Carlo, considerata il salotto della città, dove sotto i portici i torinesi si trovano a scambiare due chiacchiere o a bere una deliziosa cioccolata. Al centro della piazza si trova il monumento equestre di Emanuele Filiberto intento a riporre la spada dopo la fine di una battaglia. Uno dei lati corti della piazza è invece delimitato dalle facciate quasi gemelle della Chiesa di Santa Cristina e della Chiesa di San Carlo. La pioggia ci sorprende ma non è fastidiosa, è leggera e nonostante tutto dona un certo fascino alla città e ai suoi monumenti.
Proseguiamo per dirigerci al nostro hotel, comodo per gli spostamenti in centro, semplice ma allo stesso tempo con camera molto carina e particolare. L’Hotel Amadeus è vicinissimo alla Mole Antonelliana e da alcune sue camere si può vedere la famosa e spettacolare guglia. Lasciamo i bagagli in camera, ci rilassiamo un attimo e ci spostiamo verso la Mole, per una visita all’esterno e per fare alcune fotografie. La Mole Antonelliana è oggi sede del Museo del Cinema e da sempre è un punto di riferimento in città, anche nei suoi dintorni, per la guglia che sembra toccare il cielo. Questo era un desiderio dell’architetto Antonelli che la progettò e a cui il nome è dedicato. Un ascensore veloce e trasparente porta sulla sua cima, dove si può ammirare il panorama su Torino. Noi purtroppo non siamo riusciti a salire, perché le prenotazioni per il weekend erano terminate (così come per l’ingresso al Museo Egizio, in cui torneremo spero molto presto).
La nostra prossima tappa è Piazza Castello, dove si trova l’elegante Palazzo Madama con la sua facciata dotata di grandi finestre (attualmente era impalcato per alcuni lavori in corso, quindi la visuale non è stata spettacolare). Il nome del palazzo ricorda che qui hanno vissuto dame speciali, le madame reali. La cupola della Chiesa di San Lorenzo sbuca tra i palazzi. Sempre in piazza, oltre al bellissimo Castello e a Palazzo Madama, si trova il bellissimo Palazzo Reale che abbiamo visitato (abbiamo prenotato l’ingresso e la visita libera il giorno prima della partenza, ma meglio pensarci prima). La visita ai Musei Reali è stata molto interessante, anche per la nostra bimba di quasi sei anni, che a parte in alcune sale, si è divertita molto a immaginarsi dama dell’epoca. L’ingresso ai Musei Reali comprende la visita alle sale del Palazzo Reale, all’Armeria, alla Cappella della Sacra Sindone, alla Galleria Sabauda, al Museo delle Antichità e ai Giardini Reali. Le parti più interessanti a nostro avviso sono state il palazzo, l’armeria e i giardini, nonostante la pioggia che scalfiva l’erba e le fioriture. Dopo la visita, ci dirigiamo in Via Po per una passeggiata tra i negozi, prima di rientrare in hotel e uscire per la cena nelle vicinanze.
La mattina dopo, facciamo colazione e il check-out in hotel, per poi dirigerci ancora in centro, verso Piazza Castello. Continuiamo così la visita degli esterni del Duomo, delle Porte Palatine e dei giardini appena al loro esterno. Le Porte Palatine sono formate da due torri rosse e sono state costruite dagli antichi Romani dopo che gli abitanti di queste zone li hanno aiutati a fermare un esercito di elefanti. Nelle vicinanze si trova l’elegante Palazzo Carignano, con la sua bella facciata; era una delle case del re e al suo interno si trovava un ufficio del Conte Camillo Benso di Cavour. In Via Lagrange, vicino a Palazzo Carignano, si trova la casa in cui è nato e vissuto il conte, con una targa commemorativa.
Passeggiamo per raggiungere le sponde del fiume Po, e al di là del ponte, si scorge la bellissima Chiesa della Gran Madre di Dio, con un bel colonnato esterno. Proseguiamo lungo il fiume per raggiungere il bellissimo Parco del Valentino, esteso e ricco di scorci suggestivi. Il parco ha una bella passeggiata, ampi spazi verdi, piste ciclabili, chioschetti in riva al fiume, ma soprattutto un bel castello e il suo Borgo Medievale, molto affascinante e raccolto. Il borgo è stato allestito per rendere tributo alle antiche tradizioni storiche e culturali del Piemonte e delle regioni limitrofe. Nel parco ammiriamo fontane, aiuole, statue, l’Arco del Valentino… Gli scoiattoli del parco poi, sono una delle maggiori motivazioni della visita, infatti sono molto socievoli e per una nocciolina riescono anche a prendere confidenza e avvicinarsi. La nostra bimba è stata entusiasta di vedere questi simpatici animaletti da vicino e noi anche. Insomma, vale davvero la pena terminare la passeggiata in città venendo al Parco del Valentino.
Dopo il parco, pranziamo nei dintorni della stazione, prima di salire sul nostro treno e fare rientro a casa.
Ti è piaciuto il nostro weekend a Torino? A noi assolutamente, tantissimo. Non vediamo l’ora di tornarci e fare altre visite, scoprendo anche angoli meno conosciuti e magari anche il Museo Egizio, con le sue notevoli collezioni di reperti storici.
Al prossimo viaggio!!!