Londra città intramontabile
C’è una città cosmopolita, dalle mille attrattive culturali, dai parchi meravigliosi, che attira milioni di visitatori durante tutto l’anno, senza stancare mai: stiamo parlando dell’eclettica Londra!
Una volta, almeno, nella vita bisognerebbe programmare un bel week end lungo in questa città, oppure includerla in una delle tappe di un tour, organizzato o libero, per scoprirne i palazzi storici, le piazze più famose, i giardini verdi che in primavera stupiscono per i loro colori sgargianti. Spesso però il tempo a disposizione non è molto e le cose da visitare, invece, tante: cosa sarebbe, allora, meglio visitare la prima volta a Londra?
Una tappa d’obbligo, sicuramente, è la “City”, sede del quartiere finanziario sorto ora al posto dell’originario insediamento romano. Il fascino di questo quartiere rimane nonostante la distruzione provocata dapprima dal Grande Incendio del 1666 e, quindi, dall’ultima guerra. Qui si respira l’aria intrisa di affari: sono molte, infatti, le banche e gli uffici che si susseguono per le vie maestose. Basti pensare al film “Mary Poppins”, dove l’attore David Tomlinson, che interpreta il padre di famiglia George Banks, lavora nella prestigiosa Bank of England. Anche le chiese contribuiscono, poi, a dare un fascino alla City; tra queste spicca la Cattedrale di St. Paul. La sua cupola, alta più di 100 metri, è la seconda più grande al mondo dopo quella di San Pietro a Roma ed è visitabile anche all’interno, dove si gode del panorama sottostante. Non è un caso che nel 1981 il Principe Carlo e Lady Diana abbiano scelto di celebrare il loro matrimonio in questa cattedrale a dir poco mozzafiato. Spostandoci con la metropolitana, o meglio l’“Underground”, nello stesso quartiere possiamo raggiungere altri due simboli della città: il Tower Bridge e la Tower of London. Camminare sulle passerelle del Tower Bridge è un’esperienza da non perdere, attenzione però agli orari in cui il ponte viene sollevato per il passaggio delle grandi imbarcazioni in occasione degli eventi speciali. Nulla di preoccupante, basta solo informarsi e intraprendere la salita dei quasi trecento gradini che separano dalla cima delle torri.
La Tower of London è stata per secoli un luogo che suscitava paura nei cuori della gente; vi venivano rinchiuse, infatti, le persone che offendevano il monarca, i colpevoli di alto tradimento, subendo atroci torture prima di morire e solo alcuni fortunati riuscirono a uscirne vivi. A visitarla oggi questo non si direbbe, ma la famosa Torre nasconde molti lati oscuri, tutti da scoprire, cosa che fa parte dell’approfondimento della cultura e della storia londinese che potrebbe donare molte sorprese al turista curioso. All’interno del complesso si possono ammirare diverse collezioni, come quelle dei gioielli delle corona, dei piatti storici elaborati in oro e argento e dell’armeria. Ma la cosa più buffa è costituita da alcuni piccoli abitanti della Torre: i corvi che vivono qui da un tempo non conosciuto. La leggenda narra che se questi pennuti neri dovessero abbandonare il loro habitat, l’impero andrebbe in frantumi. Forse è per questo motivo che i corvi, qui, hanno le ali tarpate…
Sempre con la metro, che a Londra è efficientissima e di facile interpretazione anche per il turista meno esperto, ci si può spostare verso i quartieri più occidentali della città: Whitehall e Westminster, Piccadilly e St. James, Soho e Trafalgar Square.
Dopo il matrimonio del principe William con Kate Middleton, la Westminster Abbey è ancora più famosa, non per niente è la più antica e importante chiesa di Londra. Celebre nel mondo per essere il luogo di sepoltura dei monarchi inglesi, è anche sede delle incoronazioni e di altre cerimonie sfarzose. Una visita non può mancare, anche solo per i stupefacenti esterni. Altra meta non trascurabile è la sede del parlamento “Houses of Parliament”, con il suo Big Ben. La Victoria Tower, situata sulla sinistra, contiene milioni di atti parlamentari approvati dal 1497 ad oggi, una cifra incredibile. Nella Lord’s Chamber (Camera dei Lord), durante l’apertura ufficiale, la regina tiene un dicorso per presentare i progetti del governo. Il Big Ben poi, ci fa sognare un po’ e ci fa tornare per un attimo bambini. Chi non ha mai pensato alle avventure di Peter Pan alzando lo sguardo e osservando la torre dei 4 orologi? L’isola che non c’è è vicina… I rintocchi sono diventati simbolo della città e la torre è un punto saldo di riferimento per addentrarsi nei dintorni.
Piccadilly è la zona principale del West End, dove si possono fare compere, dove ci si può divertire a qualsiasi ora del giorno, a qualsiasi età. La folla e le luci di Piccadilly Circus, con i suoi cartelloni pubblicitari, animano il centro della città e rendono questa zona una tappa obligatoria per chi volesse abbinare relax e shopping, magari dopo una lunga camminata o dopo una visita a un museo. Il St. James Park ci introduce alla vita verde di Londra, quella dei parchi fioriti e magnifici, degli scoiattoli che si fidano così tanto degli umani da poterli avvicinare e fotografare. Non solo lascia stupore negli occhi del visitarore, ma attrae grazie anche ai concerti durante l’estate. Proprio lì sorge Buckingam Palace, residenza reale e sede di affari della monarchia inglese. Solo in agosto e in settembre però si possono visitare alcune sale del palazzo, negli altri mesi ci si deve “accontentare” della cerimonia del Cambio della Guardia. Questa cerimonia si celebra alle ore 11.00 ogni giorno durante i mesi primaverili ed estivi, a giorni alterni negli altri periodi. Non si può visitare Londra senza partecipare e vedere i famosi “soldatini” buffi nelle loro vesti rosse con alti cappelli in pelo nero. La musica e il suono delle marce militari rendono il tutto ancora più emozionante. Resta solo da chiedersi come facciano a restare immobili durante l’arco della giornata, dopo aver marciato.
Soho è l’altro quartiere del divertimento, più frivolo forse, anche dovuto alla presenza della zona a luci rosse. Al di là di quello è un piacevole punto di ritrovo per i pub e i caffè che non mancano mai e anche per la popolare Chinatown. Trafalgar Square non è seconda a Soho e vanta numerosi altri locali e un bellissimo e famoso museo: la National Gallery. All’interno si possono ammirare dipinti di pittori inglesi ma anche opere di Raffaello e Rembrandt, di Velazquez, di Bellini, di Piero Della Francesca. Sicuramente per chi è appassionato di arte è un “must”; all’interno però non si possono fare fotografie, solo il ricordo della visita rimarrà indelebile. E perché non provare subito dopo a fare un giro dedicato allo shopping in Carnaby Street, la mecca della moda per giovani? Difficile uscirne a mani vuote.
Nel quartiere di Bloomsbury il British Museum ospita mummie egizie, sculture del Partenone, la famosissima Stele di Rosetta. Un museo così grande richiede svariate ore di tempo, ma si possono decidere prima dell’ingresso le aree di maggior interesse personale, per non essere confusionari e per trarre il meglio da questa esperienza. L’imbarazzo della scelta è l’unico problema, ma difficilmente si può rinunciare a comprare un biglietto.
Se si avesse ancora del tempo a disposizione, si potrebbe pensare di passeggiare in Hyde Park e nel suo prolungamento naturale, i Kensington Gardens. Una parte dei giardini di Kensington è dedicato alla principessa Diana. Nei pressi della riva ovest del laghetto della Serpentine, caratteristico per la forma e la presenza dei cigni, una statua dalle piccole dimensioni attira l’attenzione di grandi e piccini, quella di Peter Pan. Camminando ancora un po’, all’orizzonte, tra sdraio e persone che si godono la natura, Kensington Palace fa capolino. Le attrattive del palazzo sono le sale di rappresentanza, alcune delle quali aperte al pubblico e la mostra di abiti della principessa Diana. Ancora oggi in suo ricordo, cittadini e turisti posano fiori in sua memoria. La suggestione renderà ancora più significativa la visita.
Perché non provare altrimenti l’ebbrezza di vedere la città dall’alto dal London Eye, la giostra panoramica? La famosa ruota si innalza per 135 metri sulla riva sud del Tamigi e i suoi movimenti sono talmente lenti da potersi gustare il panorama londinese per una mezz’ora.
Il viaggio a Londra termina qui, ma sicuramente, un giorno, come Peter Pan, si sentirà l’istinto di tornarci e allora, solo allora, si potrà dire di aver percepito veramente l’anima della città.