San Leo e Gradara tra terra e mare...
Questa estate, complice la nostra vacanza a Rimini, dove ultimamente andiamo ogni anno, abbiamo deciso di replicare due delle visite già fatte negli anni scorsi, per poter mostrare a nostra figlia due delle perle nelle vicinanze, San Leo, sempre in Romagna, e Gradara, nelle Marche.
San Leo è veramente un incanto, con la sua rocca che si staglia su una rupe in posizione panoramica. Due bellissime chiese, una piazza incantevole, una fortezza con il suo sperone roccioso caratterizzano questo borgo romagnolo come un luogo fuori dal tempo, magico e suggestivo, dove alcuni angoli ancora fanno rivivere le vicissitudioni del Conte Cagliostro.
Si arriva al centro storico passando per una strada scavata nella roccia. Si lascia l'auto nel parcheggio sottostante il centro e si raggiunge il borgo tramite una strada bella e panoramica. L'unica vera piazza di San Leo è la Piazza Dante, con il Palazzo della Rovere e il Palazzo Nardini. La fontana classica funge da centro nevralgico ed è un punto di riferimento sia per gli abitanti che per i visitatori. Accanto alla fontana si trovano la Pieve di San Leo e il Palazzo Mediceo. Dalla stradina accanto invece si sale al Duomo e alla Torre Civica.
Il Duomo di San Leone è la chiesa medievale più importante della zona, con le mura costruite in arenaria, con l'ingresso su un lato invece che sulla facciata principale. Sopra il portale si trovano le pittoresche statue di San Leone e di San Valentino, provenienti dalla chiesa antica, che sorgeva qui in passato al posto di quella attuale. L'interno è molto interessante, con le tre navate suggestive e la cripta.
Di fronte al Duomo, entriamo nella Pieve di Santa Maria Assunta, proprio alle spalle della fontana. La pieve è il più antico monumento religioso del borgo, costruita da San Leone. Le mura esterne sono sempre in arenaria e l'ingresso si affaccia verso il Duomo visitato in precedenza. L'interno è molto particolare, con la cripta un po' buia, ma molto affascinante e interessante.
Dopo aver visitato queste due chiese, ci incamminiamo verso la Fortezza di San Leo, tra la pioggia e il freddo (ad agosto), che però non fermano la nostra volontà di percorrere il sentiero nella natura in direzione della piazza antistante la rocca. La fortezza, come detto prima, è stata costruita su uno sperone naturale ed è uno dei punti panoramici più favolosi di tutta San Leo, da dove poter ammirare le colline circostanti, assolutamente immerse nel verde e nella pace più assoluta. Qui furono imprigionati molti personaggi ritenuti scomodi, come il mago e alchimista Cagliostro, di cui si vocifera la presenza del suo fantasma all'interno della struttura. La cella dove fu imprigionato è oggi visitabile grazie ad una piccola apertura. La visita della fortezza è emozionante, ogni sala racconta un aneddoto. Ci si immedesima nella vita del passato, nei personaggi che hanno vissuto o sono stati imprigionati in questo luogo misterioso.
Dopo la passeggiata tra il vento e la pioggia, decidiamo di fermarci presso la "Taverna delle Guardie" per un buonissimo pranzo a base di prodotti tipici locali, cucinati con molta cura. La taverna è molto particolare, con i suoi interni in pietra e le sue finestre che permettono di ammirare il panorama circostante. Veramente tutto ottimo, dall'antipasto al dolce.
Proseguiamo in macchina fino alla nostra successiva tappa. Gradara. Gradara è conosciuta per la leggenda di Paolo e Francesca, che qui hanno vissuto il loro amore proibito. Veniamo accolti subito da un bellissimo panorama sulle colline marchigiane e sul mare della Riviera Romagnola. Che spettacolo!!!
Gradara è un vero gioiellino, con le sue mura fortificate, la sua atmosfera tranquilla, le finestre e i balconi fioriti, le case medievali e la sua Rocca. Il centro storico è compatto e anche se in salita, facile da girare a piedi per poterne apprezzare ogni singolo scorcio che si riversa su un panorama mozzafiato. Non abbiamo potuto purtroppo visitare l'interno della Rocca, perchè il lunedì pomeriggio è chiusa, ma la passeggiata in centro, la camminata attraverso il sentiero di Paolo e Franscesca e lungo le mura sono state comunque molto affascinanti e suggestive. Il sentiero è un comodissimo giro ad anello che può essere percorso da tutti senza nessuna fatica su una stradina immersa nella natura, con numerosi chioschetti dove fare merenda o un aperitivo, oppure dove sostare per vedere uno spettacolo di falconeria al Teatro dell'Aria. Gradara è adatta anche a chi vuole passeggiare in uno dei borghi più affascinanti d'Italia senza una meta precisa, solo ammirando le case, le chiese, le botteghe artigiane e la vita che scorre tranquilla, il tutto condito da un fascino misterioso.
Queste due gite in giornata ci hanno regalato molte emozioni, nonostante fossero luoghi già conosciuti. Perchè ogni volta si respira un'atmosfera particolare, e ogni volta si scopre qualche angolo nuovo, tutto da ammirare. Peccato per la pioggia, ma sappiamo che ci torneremo ancora, magari abbinando questi due borghi ad altri non ancora visitati. Tra Marche e Romagna, non perdetevi queste chicche tutte da scoprire!!!